Il cardinale Ennio Antonelli, arcivescovo di Firenze, nato a Todi il 18 novembre 1936, è tra i 115 papabili che da questa mattina si riuniranno in Conclave nella Cappella Sistina in Vaticano. Trasferitosi a Roma, ha compiuto gli studi di filosofia e teologia alla Pontificia Universit Lateranense e in seguito si e' laureato in lettere classiche all'Universita' di Perugia. Ordinato sacerdote il 2 aprile 1960. Dal 1968 al 1983 stato docente di teologia dogmatica all'istituto teologico di Assisi. Il 25 maggio 1982 stato nominato vescovo di Gubbio e il 6 ottobre 1988 arcivescovo di Perugia-Città della Pieve. Nell'ambito della Cei, stato membro della Commissione episcopale per la dottrina della fede e la catechesi, lavorando a lungo alla nuova redazione del Catechismo degli adulti. Il 25 maggio 1995 stato nominato segretario generale della Cei per un quinquennio, e poi confermato il 25 maggio 2000. In questo incarico ha curato la preparazione del convegno ecclesiale di Palermo (1995). Il 21 marzo 2001 stato chiamato a succedere al cardinale Silvano Piovanelli alla guida dell'arcidiocesi di Firenze. Appassionato di storia dell'arte, di problemi della scuola e in genere dei giovani, in occasione della Quaresima 2004 l'arcivescovo ha rivolto un invito ai giovani della diocesi invitandoli a scrivergli una e-mail per farsi raccontare del loro rapporto con Gesu' Cristo. Il 16 maggio 2004, a Gubbio, ha annunciato che la "Diocesi sarebbe rimasta per volere del Pontefice" e ha sottolineato il grande rapporto tra Gubbio, i fedeli, S.Ubaldo e la Festa dei Ceri: "Sono la stessa cosa".
Da Giovanni Paolo II è stato nominato cardinale nel concistoro del 21 ottobre 2003, del Titolo di S. Andrea delle Fratte. E' membro dei Pontifici consigli per i laici e delle comunicazioni sociali. Recentemente ha dichiarato che ''il nuovo Papa si muovera' sulle linee tracciate da Giovanni Paolo II: attuazione fedele del Concilio Vaticano II, unita' della Chiesa nella verita' e nella carita', nuova evangelizzazione, dialogo ecumenico e interreligioso, attenzione privilegiata ai giovani e alla famiglia, promozione della dignita' della persona, dei diritti umani, della liberta' dei popoli, dello sviluppo dei paesi poveri, della pace nel mondo''.