Si aprirà con la visita alla città del presidente della Repubblica Sergio Mattarella la 58/a edizione di Nero Norcia. Dal 25 al 27 febbraio torna la mostra mercato nazionale del tartufo nero pregiato e dei prodotti tipici, che mantiene gli ingredienti di sempre anche se dal format ridotto: circa 50 espositori, intrattenimento, cultura e menù degustazioni nei ristoranti. L'annuncio questa mattina a Perugia nel corso di una conferenza stampa nella sede della Provincia. Saltata anche l' edizione 2021, causa pandemia, quella che si appresta a vivere la città nursina, come ha spiegato il sindaco Nicola Alemanno, "è fortemente sentita anche per la concomitanza della visita durante la prima giornata di Mattarella, il quale potrà toccare con mano la nostra ricostruzione sia fisica che sociale". Un' edizione ridotta rispetto ai tradizionali tre weekend ma che - è stato spiegato - vuole mantenere intatto lo spirito dell' evento, per celebrare il re tartufo accanto a prosciutto Igp e norcinerie, prodotti caseari, lenticchie Igp di Castelluccio e prodotti di apicoltura. L' inaugurazione ufficiale è prevista alle 15.30, alla presenza del sottosegretario all' agricoltura Francesco Battistoni, del commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini edi istituzioni regionali, provinciali e locali. Sabato 26 protagonista sarà invece l' intrattenimento, con spettacoli e musica in collaborazione con gli elementi del Ferrara Buskers Festival, il più importante festival degli artisti di strada al mondo. Non mancheranno momenti di approfondimento, con il convegno 'Distretti del cibo: nuove forme di aggregazione per lo sviluppo del territorio' a cura del Gal Valle Umbra e Sibillini e Regione Umbria. Ma ci saranno anche momenti significativi e simbolici, come l' esibizione dei Cortei storici delle Città benedettine di Norcia, Subiaco e Cassino, alla presenza delle rispettive delegazioni, a cui seguirà l' accensione e la partenza della Fiaccola benedettina 'Pro Pace et Europa Una' alla volta di Madrid prima e Santiago de Compostela poi. Domenica 26 si aprirà con l' Assemblea nazionale delle Città del tartufo, di cui Norcia è socio fondatore, che sarà anche "il primo momento ufficiale per festeggiare l' iscrizione della Cerca e cavatura del tartufo in Italia nella lista Unesco del Patrimonio culturale immateriale" come ha annunciato il direttore dell' Associazione nazionale Città del Tartufo Antonella Brancadoro. Nero Norcia come evento "simbolo", così come la città, per l' assessore alle politiche agricole e agroalimentari della Regione Umbria, Roberto Morroni. "Ci sono due situazioni, quest' anno, che rendono ancora più forte il significato di Nero Norcia" ha dichiarato Morroni per poi aggiungere: "La prima è stata il riconoscimento da parte dell' Unesco circa il valore dell' attività di cerca e cavatura del tartufo come patrimonio immateriale dell' Umanità e l' altra la scelta da parte della Giunta regionale di costituire la filiera del tartufo, un' opportunità di grande rilievo per fare dell' Umbria la capitale italiana e perché no, anche mondiale, di questo straordinario prodotto del nostro territorio". Ma novità importanti, ha segnalato infine ancora il sindaco, sono anche sul fronte della viabilità. Durante tutta la durata della manifestazione, infatti, resterà aperta la galleria di Forca di Cerro (da e per Spoleto) e il traforo di Forca Canapine 'San Benedetto' (da e per la Salaria, direzione Marche/Lazio).
Perugia
21/02/2022 17:45
Redazione