Dall'Alessandria alla Roma: l'ex Gubbio Lamanna debutta e para un rigore in A

Dal rigore parato all'Alessandria e al Como, gli ultimi in ordine di tempo, nella gloriosa cavalcata verso la cadetteria nel biennio d'oro del Gubbio di Torrente, a quello di ieri ai danni del nazionale serbo Liajic, esterno talentuoso della Roma di Garcia in corsa per lo scudetto in un testa a testa affascinante e di altri tempi con la Juventus. Ecco la fiaba di Eugenio Lamanna, il portiere umile e silenzioso che a Gubbio prima e dopo la partita si preoccupava di riportare negli spogliatoi il cestello con le borracce dell'acqua, benchè ci fossero degli addetti per adibire a quel compito. Il portiere silenzioso, ragazzo d'oro e riservato proveniente da Como, cresciuto proprio nel Genoa e approdato per il primo anno da professionista proprio a Gubbio, lanciato nel calcio che conta dai rossoblù con il trasferimento a Bari proprio l'estate post promozione in Serie B. Lamanna ha parato 5 rigori con il Gubbio (stasera in un servizio de "Il Rosso e il Blu" a Fuorigioco saranno riproposti tutti). Lamanna ha avuto anche l'occasione di incrociare il Gubbio in quella stagione, il giorno dell'Epifania, in un Bari-Gubbio terminato 2-2. Da Bari al Siena dove sfiora la promozione in Serie A fino a tonare al Genoa per fare il secondo ad uno come Perin, che la stragrande maggioranza degli addetti ai lavori indica con Leali del Lanciano come il futuro erede di un signore che porta il nome di Buffon. Succede che proprio durante una gara di cartello come Genoa-Roma Perin rimedi un rosso per l'atterramento di Nainngolan e che Lamanna si ritrovi senza un minimo di riscaldamento, catapultato in campo e chiamto subito in causa, all'esordio nella massima serie, in una sfida da undici metri con Liajic. Rincorsa e tiro ad incrociare a destra, Lamanna intuisce e respinge mandando in apoteosi il Marassi. Peccato che però nulla possa fare sul gol d'autore di Nainngollan che alla fine decide la contesa in favore dei giallorossi, con un Genoa che è costretto a rimandare almeno di una settimana i sogni di aggancio al terzo posto in graduatoria. Con Perin fuori causa, toccherà ancora a Lamanna difendere i pali dei rossoblù nella prossima gara in programma domenica a Torino, contro i granata di Ventura. Chissà che in quell'occasione il portiere silenzioso non urli di gioia per una parata che valga i tre punti in classifica.