Dalle leghe pensionati una nuova piattaforma territoriale

Una piattaforma unitaria territoriale che mira ad obiettivi concreti, quella definita da Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, sindacati dei pensionati. Gaetano Lepri segretario territoriale Uilp ricorda l’impegno dei sindacati nella definizione di un progetto d’area vasta da tradurre nella creazione di un’azienda unica territoriale dei servizi oltre che nella diminuzione dei costi della politica. Tra le preoccupazioni dei sindacati l’aumento dell’addizionale Irpef, dell’aliquota Ici e delle Tariffe in merito alle quali molto è stato fatto grazie all’impegno sottoscritto con i comuni dell’ambito perché non fossero aumentate. Antonio Rosati, coordinatore leghe della zona di Foligno ricorda le agevolazioni per il gas annunciando la concertazione con l’Ato per migliorare il bonus sull’acqua, tentandone l’innalzamento da 15 a 60 euro per le fasce più basse di reddito. Tariffa dei rifiuti non applicata per chi rientra nei 5000 euro di reddito, mentre è previsto uno sconto del 30% per chi ha in casa persone non autosufficienti grazie alla legge 104. I sindacati indicano come conquista del territorio folignate anche la politica di affitto a canone concordato e agevolato con vantaggi economici oltre che per il locatario anche per il locatore. Indispensabile secondo Marcello Mazzoni muoversi in sintonia con il territorio dello spoletino, per l’integrazione dei servizi e delle amministrazioni, inseguendo il sogno Area Vasta da gestire sinergicamente con tutti i comuni in una logica di sussidiarietà. Presenti anche Silvio Antonini, Spi Cgil intercomunale e Alessandro Raspa, Spi Cgil di Spoleto perché anche il mondo dei pensionati mira all’integrazione fra territori. Fra gli argomenti della piattaforma inoltre una politica di mobilità sostenibile da definire con le aziende pubbliche del trasporto, la definizione del già annunciato ‘paniere sociale locale’ di beni alimentari di prima necessità ed ancora: aiuti per l’assistenza domiciliare degli anziani da concertare con l’azienda sanitaria locale e la creazione di centri d’aggregazione dove i pensionati potranno incontrarsi