Il derby torna dopo sette anni, per i gol invece c'è ancora da aspettare. Termina a reti inviolate la sfida tra Gubbio e GualdoCasacastalda, con la gara che verrà ricordata soprattutto per la “prima” in casa rossoblu del 4-2-4, disposizione tattica che piace non poco a Bucchi. Sugli spalti il clima è caldo, non mancano i soliti campanilismi e le schermaglie tra opposte tifoserie, ad abbassare i toni dell'incontro la prestazione in campo delle due squadre che danno vita ad una gara con poche emozioni. Delude in particolar modo il Gubbio, che dimostra di non trovarsi affatto a suo agio con questo nuovo modulo, faticando a trovare i giusti equilibri, con Pissarei tra i pali spazio alla difesa a quattro composta da Bartolucci, Briganti, Ferrari e Giallombardo, Malaccari e Sarr sono i due mediani, davanti Russo, Sandomenico, Falconieri e Caccavallo, per un età media complessiva di 24,9 anni. Dall'altra parte Francioni opta per un 4-3-3 con Di Nardo in porta, Canestri, Tempesta, Popica e Moriconi in difesa, Goretti, Gramaccia e Gnagni a centrocampo, Curti avanzato sulla linea degli attaccanti con De Luca e Marri. Su un terreno appesantito dalla pioggia caduta in abbondanza prima dell'incontro, la prima occasione è del Gubbio al 3' con l'incursione di Russo il cui tiro chiama Di Nardo alla respinta. I padroni di casa provano ad imporre il loro gioco senza grande successo, ne approfitta allora lo stesso Russo che per servire dalla sinistra l'accorrente Sandomenico che di testa, non proprio la sua specialità, spedisce alto da buona posizione. Al 16' il GualdoCasacastalda ci prova con Gnagni che serve Marri, l'attaccante ex Perugia però non arriva di un soffio ad agganciare la sfera. Al 20' è Russo che crea scompiglio nella difesa avversaria con quaranta metri palla al piede salvo poi non riuscire a battere a rete per una provvidenziale uscita di Di Nardo. Al 27' i padroni di casa si fanno vedere con De Luca che appoggia per Marri, tocco smarcante per Curti che fa partire il sinistro neutralizzato da Pisseri. Nel finale di tempo (43') Russo mette in condizione di battere a rete Falconieri, la sua girata è bella ma troppo angolata per centrare lo specchio della porta. La seconda frazione di gioco inizia con Sarr che pesca Sandomenico, il suo tiro al volo vede Di Nardo parare sul palo corto. Bucchi capisce le difficoltà dei suoi e decide di tornare al 4-3-3 richiamando Sandomenico e mandando in campo Moroni, l'inerzia della gara tuttavia non cambia, con i ritmi che si fanno più bassi e le porte che sembrano stregate, al 32' capita a Falconieri l'occasione giusta per sbloccare l'incontro, l'ex Ascoli di forza parte a Canestri il suo diagonale però vede il neo entrato Lenzi bloccare a terra. E' questo l'ultimo sussulto dell'incontro, con Bucchi che a fine incontro analizza così la gara
Gubbio/Gualdo Tadino
26/08/2013 09:27
Redazione