Direttivo della CIA Alto Chiascio

Alla presenza di rappresentanti di enti e istituzioni pubbliche e private, sindaci, segretari di partiti politici e associazioni di categoria del comprensorio oltre che rappresentanti Regionali e Nazionali della CIA, si è svolta la IV^ Assemblea Elettiva della Confederazione Italiana Agricoltori Area Alto Chiascio. In un momento di estrema difficoltà - si legge in una nota della Cia - c’è la necessità di definire nuove regole con la società e con il consumatore. Un nuovo Patto che superi l’antico, fondato essenzialmente sul concetto di agricoltura produttiva, dove la tecnologia è stata accompagnata dall’uso eccessivo della chimica per soddisfare nel periodo del secondo dopoguerra, le esigenze alimentari della Popolazione Italiana. Il prossimo Piano di Sviluppo Rurale - prosegue la nota della Cia - in discussione in questi giorni, dovrà contenere importanti novità rispetto al passato, riconoscendo alla nostra Regione il grande merito di avere speso molto di più di quello che le era stato assegnato dalla UE investendo risorse che altre Regioni D’Italia non sono riuscite a collocare, la prossima programmazione dovrà ridurre molto gli intereventi diffusi detti anche a pioggia, per passare ad interventi che si differenzino per zone omogenee sul territorio, con particolare attenzione alla montagna, perché nella prospettiva di una riduzione delle risorse future, queste non potranno essere miscelate tra loro, con il rischio di non soddisfare le esigenze di nessuno.Durante l’assemblea sono stati premiati con una targa due attivisti di sindacato della nostra zona, Nello Petrini Rossi e Carlo Ceccarelli, che parteciparono a Roma nel 1955 assieme a tanti altri tra i quali il compianto Federico Mariani, alla fondazione della “Alleanza Contadini” con lo scopo di dare voce alla estrema situazione di povertà, di fame e disperazione in cui erano piombati nel dopoguerra braccianti, coloni e mezzadri, interpretando quindi il malcontento con manifestazioni in tutta Italia contro il latifondismo che in moltissimi casi sfociarono in denunc penali contro gli agitatori e qualche volta represse anche nel sangue. Alla fine della assemblea, è stato eletto il Consiglio Direttivo di Area con a capo il Presidente uscente Massimo Spigarelli e i Delegati alla Assemblea Elettiva Regionale del 18 di marzo p.v..