Dirty Soccer: Notari ottimista sulla riammissione del Gubbio ma "attendiamo la sentenza" dice

La richiesta del pm Tornatore nel processo per l'inchiesta Dirty Soccer contro Teramo e Savona è stata accolta inevitabilmente con entusiasmo e ottimismo a Gubbio: la possibile retrocessione di entrambe le squadre (come richiesto dall'accusa) significherebbe riammissione automatica dei rossoblù in Lega pro. Entro lunedì o più probabilmente mercoledì si avrà la sentenza di primo grado con inevitabile appello nei 10 giorni successivi. Dunque fino al 27/29 agosto il Gubbio non saprà con certezza il proprio futuro, ma intanto ci sono motivi per coltivare più di una speranza. Sono dunque i giorni dei commenti tra i tifosi mentre il presidente Notari si dichiara ottimista seppur senza esagerare: "E' giusto dire che attendiamo la sentenza. Certo la richiesta del pm è molto pesante e questo lascia pensare che difficilmente sarà del tutto ribaltata. Noi siamo convinti che la giustizia farà il suo corso e attendiamo. Rispetto a qualche giorno fa, inutile nasconderlo, c'è qualche speranza in più e quanto affermava a suo tempo l'avv. Grassani - legale del Gubbio in questa vicenda - era fondato" dice il numero uno eugubino. Intanto il tecnico Magi si trova nell'imbarazzante ruolo di chi deve preparare una squadra non ancora completa, senza sapere a meno di un mese dal campionato in quale categoria la sua squadra militerà: "E' una situazione anomala - ammette Magi, che la Legapro l'ha conquistata sul campo con la Maceratese - Attendiamo fiduciosi. Comunque serviranno alcuni innesti per completare l'organico a prescindere dalla categoria. Ho detto fin dal primo giorno che avevo scelto Gubbio per il blasone della piazza e che non mi interessava la categoria: ora come ora il discorso non cambia. Certo, se sarà Legapro ancora meglio, e dunque sarà ancora più opportuno completare l'organico".