I Finanzieri del Comando Provinciale di Perugia hanno denunciato il titolare di una società proprietaria di alcuni terreni sui quali venivano impropriamente stoccati e abbandonati i più disparati materiali.
Il Nucleo Mobile della Compagnia di Perugia, dopo avere scoperto il terreno - in località Bagnolo, nell'hinterland perugino - nel corso dell’ordinaria attività di controllo del territorio, ha rilevato la presenza di rifiuti di ogni tipo: speciali, pericolosi, materiale da demolizione, tavole di legno, tubi, polistirolo, parti di bagni e addirittura scarti edili prelevati da diversi cantieri.
Una volta individuato il proprietario del terreno, intestato a una società di compravendita immobiliare, i militari, in collaborazione con l’ARPA e con i Vigili del Fuoco, hanno approfondito l’esame del luogo e, grazie ad un escavatore, hanno potuto meglio appurare lo stato di degrado in cui versava il terreno. A detta del proprietario, parte dei rifiuti sarebbe stata abbandonata a sua insaputa.
L’uomo è stato denunciato per avere abbandonato rifiuti speciali, reato previsto dal cosiddetto “Codice dell’Ambiente”, e rischia fino a 2 anni di arresto e 26 mila euro di ammenda.
L’operazione mostra l’efficacia del costante controllo del territorio messo in atto dagli appartenenti al Corpo della Guardia di Finanza, sempre impegnati a reprimere ogni forma di illiceità, sia essa a carattere economico-finanziario che, come in questo caso, ambientale.
Perugia
04/06/2020 09:50
Redazione