Discarica di Pietramelina: ancora allarme a Pierantonio e dintorni

I problemi sanitari legati alla discarica di Pietramelina stanno diventando ogni giorno più preoccupanti. Alle denunce di inquinamento segnalate dal Comitato Inceneritorizero riguardanti il torrente Mussino, supportate da decine di documenti A.R.P.A. che comprovano sversamenti, non occasionali ma ripetuti nel tempo di percolato, proveniente dalla discarica, si aggiungono ora le proteste degli operai e dirigenti della Solfer Componenti S.p.A., che lamentano la totale indifferenza dimostrata dagli organi di controllo sanitari regionali che da oltre due anni, sollecitati da raccomandate, non hanno ancora individuato nessuna strategia per risolvere il problema gabbiani: a centinaia, dopo essersi ben nutriti di rifiuti organici, non ricoperti, in discarica, iniziano a volteggiare sopra l'abitato di Pierantonio per poi posarsi sul tetto dell'Azienda Solfer. L'enorme quantità di guano, penne e quant'altro, lasciate da questi animali, intasano inevitabilmente le condotte di raccolta delle acque meteoriche provocando la proliferazione di sostanze organiche contenenti pericolose cariche batteriche, nocive per la salute dell'uomo. Il sito della discarica di Pietramelina deve essere definitivamente chiuso e bonificato. Il Comitato Inceneritorizero, congiuntamente agli organi politici locali e al consiglio di Quartiere di Pierantonio si fa promotore di giornate di protesta: sit-in, scioperi, serrate delle attività produttive forme di ribellione che metteremo in atto nei prossimi mesi.