Doppio colpo Città di Castello: presi Berardi e Bartolini

Il Città di Castello acquista. Il diesse Calagreti lo aveva detto, la squadra necessita di rinforzi, almeno uno per repart, giocatori di spessore e di esperienza per invertire il trand di due sconfitte, con sei gol presi e nessuno fatto, nelle prime deue giornate. La società non è stata a guarare e ha dato a Genco due giocatri che saranno disponibili già dalla prossima sfida con il Muraveraal Bernicchi: si tratta del centrocampista Pasquale Berardi, mediano pugliese classe '83 già in Umrbia con la maglia del Villabiagio, giocatore che vanta anche presenze in Serie B. Con la maglia del Bari infatti, il giocatore ha addirittura esordito in Serie A nel 2000-2001 prima di passare in Serie C al Martina Franca e tornare poi a Bari in Serie B dove ha collezzionato 8 presenze. La sua carriera si è sviluppata poi militando in C1 con Viterbese, Ivrea, Sambenedettese, Paganese, in Serie C2 con Ancona, Catanzaro e Cassino per un totale di 175 presenze tra i professionisti condite da 27 gol. Dal 2010-2011 scende in Serie D, con il Luco Canistro 32 presenze e 12 reti, prima di un ritorno fugace al Martina Franca con un gettone e il ritorno ancora al Luco Canistro. Amiternina, Sulmona, Jesina, Fidelis Andria, Villabiagio, Castiadas, fino a giugno all'Altamura. Il Secondo acquisto è l'attaccante Davide Bartolini, classe '86 altra vecchia conoscenza del calcio umbro: il giocatore, cresciuto nel settore giovanile del Siena ha militato con le maglie di Sansovino, Pianese, Pierantonio, Tortona, Fersina, San Donato Tavarnelle, Maceratese, Union Ripa e GualdoCasacastalda nell'ultima stagione, per un totale di 90 presenze e 21 gol. La stagione migliore il giocatore l'ha però vissuta al primo anno di Sansovino, quando solo 19enne e al primo anno in una prima squadra, trascinò la Sansovino alla vittoria del campionato di Eccellenza, siglando la bellezza di 27 reti in 32 presenze. Dopo questo due arrivi, ora si pensa al difensore, e chissà che non ne arrivino due alla fine entrambi di pedigree: dopo la partenza di D'Auerenzio, che non ha convinto la società per questioni legate all'integrità fisica del giocatore, serve infatti qualcuno che possa comandare e migliorare le linea difensiva.