Protezione, responsabilità, trasparenza. Sono le parole chiave che suonano come imperativi per il nuovo Comitato regionale umbro per le comunicazioni, presentato in una conferenza stampa a Palazzo Cesaroni di Perugia. Parole che caratterizzeranno il mandato del Corecom, composto dalla presidente Michela Angeletti, consulente in comunicazione e formatrice, da Roberto Mincigrucci, ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Perugia, e dal giornalita Mauro Brachelente. Dalla tutela dei minori all'accesso digitale per gli anziani, dalla sfida dell'intelligenza artificiale al rapporto con il giornalismo, fino alle fake news e ai pericoli e alle opportunità del mondo social. Queste le priorità di un comitato che si dice pronto all'ascolto e al confronto sempre gratuito con la cittadinanza.
“Il mondo dell’informazione – ha detto la presidente dell’Assemblea legislativa, Sarah Bistocchi - è sempre più cruciale a livello sociale e culturale, perciò va messo nelle condizioni di poter agire in modo sereno e libero, anche da minacce o intimidazioni, che non possono essere accettate. Va tutelato il giornalismo d’inchiesta, che merita il nostro massimo rispetto, vanno considerati i rischi nella tutela dei dati sensibili, dei soggetti deboli e di fenomeni che vanno monitorati, come ad esempio il bullismo, argomenti che sono a pieno titolo nella sfera d’interesse delle comunicazioni”.
La neo presidente del Corecom, Michela Angeletti, ha ribadito il ruolo che l’organismo ricopre nell’arco istituzionale: “Una istituzione con compiti di garanzia che può giocare un ruolo fondamentale in un mondo in cui le persone non vanno nemmeno più a votare. Il 28 novembre avremo un convegno sull’Intelligenza artificiale in rapporto al giornalismo, mentre il 21 dello stesso mese, in occasione della Giornata internazionale per la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, avremo un incontro con le scuole per parlare non solo dei pericoli e dei rischi che corrono i ragazzi nel mondo digitalizzato di oggi, ma anche per aiutarli a cogliere le opportunità che ci sono nel nuovo ambiente. Non dimenticando che, per tante persone, fra cui gli anziani ma non solo, esiste anche un problema di accesso alla rete. Chi non ha lo Spid resta indietro. Parole chiave del nostro operato saranno responsabilità e protezione, anche dalle frodi”.
I dati sulle attività al servizio dei cittadini: nel 2024 sono pervenute 1178 domande di conciliazione, di cui 716 si sono concluse con esito positivo, cioè con un accordo, 168 con esito negativo. 68 controversie si sono concluse con un accordo tra le parti in udienza. Il valore economico garantito agli utenti in storni, rimborsi e indennizzi ammonta a più di 350mila euro. Il servizio offerto dal Corecom è completamente gratuito.
Perugia
28/10/2025 18:34
Redazione