Economia, nel 2015 Umbria in recupero con l'export secondo i dati Bankitalia

Dopo tre anni di flessione, nella prima parte del 2015 l'attività economica dell'Umbria ha mostrato segnali di recupero: lo dice l'aggiornamento congiunturale della Banca d'Italia, illustrato stamani nella sede di Perugia dell'istituto. Secondo lo studio di Bankitalia, la moderata ripresa della domanda interna in Umbria si e' accompagnata a un'espansione delle esportazioni. Indicazioni favorevoli emergono anche dai giudizi degli operatori sulle prospettive per i prossimi mesi. Come anticipato alla moderata ripresa della domanda interna si è accompagnata una crescita delle vendite all’estero: L' Export segna un complessivo +3%. Migliora l'andamento nei mercati UE a +5,1% Le condizioni dell’edilizia rimangono difficili: Le compravendite di abitazioni sono rimaste stabili su livelli bassi; calano gli appalti degli enti locali mentre le attività di ristrutturazione mostrano segnali di recupero. Calo seppur lieve per i prezzi delle abitazioni Le vendite al dettaglio sono lievemente cresciute nel primo semestre 2015 (+0,3 %) e l'aumento ha riguardato gli esercizi del settore non alimentare. Le vendite di prodotti alimentari hanno continuato a flettere. Nel turismo le presenze sono continuate ad aumentare (+1,1% nel periodo gennaio-agosto); la permanenza media è lievemente scesa. Buone notizie per l'aeroporto umbro San Francesco d'Assisi: dopo il lieve calo del 2014, i volumi di traffico dell'aeroporto regionale hanno ripreso a crescere in misura marcata grazie all'attivazione di nuovi collegamenti con localita' italiane ed estere. Stando ai dati diffusi da Assaeroporti nei primi nove mesi di quest'anno il numero dei passeggeri e' aumentato del 30,9 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Migliorano infine le condizioni del mercato del lavoro. Nei primi sei mesi gli occupati sono aumentati (+2,6%), il tasso di occupazione è risalito al 62,3%, anche se l'aumento del numero di persone in cerca di lavoro ha determinato una sostanziale stazionarieta' del tasso di disoccupazione". Per ciò che riguarda il credito nel corso del 2015 "ha ripreso ad aumentare". "La crescita della domanda si e' rafforzata nel primo semestre dell'anno; per le famiglie ha contribuito la richiesta di mutui per l'acquisto di abitazioni"