In calo in Umbria gli incidenti stradali per numero e per vittime nel 2014

Incidenti stradali in calo in Umbria nel 2014, secondo quanto emerge da un focus dedicato dell'Istat. Rispetto all'anno precedente si registra una diminuzione del numero (2.258 con -6%), di feriti (3.296 -4,4%) e, soprattutto, di decessi (47, -23%) con flessioni superiori alle medie nazionali. Per quanto riguarda i comportamenti a rischio, la guida distratta, la velocita' troppo elevata e il mancato rispetto della precedenza rappresentano circa il 50% dei casi. Rispetto agli obiettivi europei del terzo e quarto Programma d'azione europeo per la sicurezza stradale, l'Umbria - secondo l'Istat - si posiziona tra quelle che hanno conseguito progressi superiori alla media nazionale: nel 2014 i decessi si sono infatti ridotti del 59,8% rispetto al 2001. Dal focus inoltre emerge che l'incidenza di utenti vulnerabili per l'eta', morti in incidenti stradali (51,1%), e' superiore alla media nazionale (46,1%). Piu' in generale l'incidentalita' rimane concentrata nelle aree maggiormente abitate e nella rete viaria principale umbra con piu' alta densita' di traffico (E45, Flaminia, raccordo autostradale Perugia Bettolle, 209 Valnerina). L'indice di mortalita' - sempre secondo l'indagine dell'istituto di statistica - cresce nei comuni di Terni, Orvieto, Narni, Castiglion del Lago e in alcuni comuni della Valnerina, dell'Alta Valle del Tevere e della Valle Umbra. La tipologia di incidente piu' diffusa e' lo scontro frontale-laterale (674 casi, 15 vittime e 1.060 feriti), seguita dal tamponamento (465 casi, due decessi e 779 persone ferite). Quella piu' pericolosa e' l'investimento di pedone.