Dopo l'estromissione dal tavolo del centro-sinistra, interviene in una nota l'associazione "Gubbio per i beni comuni con il suo presidente Francesco Della Porta: "A Gubbio la costruzione di un campo largo per elaborare una proposta elettorale unitaria dei diversi gruppi progressisti, continua a incontrare veti incrociati e incompatibilità di carattere personale, che per ora impediscono di convergere verso un candidato comune. Benché' inevitabile, questo confronto tra personalità deve essere risolto, se i progressisti vogliono evitare di arrivare sparpagliati e deboli alla scadenza elettorale. Com'era prevedibile, ambiente e salute stanno emergendo quali temi ineludibili dei programmi elettorali. La cura del vasto territorio eugubino è secondo noi lo strumento operativo per occuparsene. Tuttavia, a noi sembra che manchi ancora una visione esplicita sul modo per affrontarli, mentre permangono riserve ingiustificate alla nostra partecipazione al tavolo. Per I Beni Comuni ha elaborato un programma che coniuga in modo coerente e, crediamo, privo di contraddizione, i tre temi del lavoro, della cura e dell' ambiente. Invitiamo gli altri gruppi del fronte progressista a un confronto per arrivare a stabilire alcuni punti fermi condivisibili da tutte le forze in campo. Questo obiettivo ci sembra prioritario rispetto alla scelta astratta del nome del candidato da mettere in cima alla lista".