La Corte d'appello di Perugia, facendo ricorso ad una procedura di emergenza, ha acquistato oggi dei condizionatori portatili dopo che ieri alcuni dipendenti, che hanno la loro postazione di lavoro al terzo piano del palazzo del Capitano del Popolo, hanno fatto presente il cattivo funzionamento dell'impianto di condizionamento e la situazione di disagio che stanno affrontando per le elevate temperature registrate negli ultimi giorni, tenuto anche conto della rimozione delle persiane. L'Ufficio - si legge in una nota della Corte di appello - si è immediatamente attivato facendo ricorso ad una procedura di emergenza e i condizionatori portatili nella giornata odierna verranno installati. Vi è stata pertanto una tempestiva risoluzione del problema che si era creato proprio nell'ottica di una particolare attenzione per la tutela del diritto alla salute dei lavoratori e del benessere lavorativo". Nella stessa nota si ricorda che "l'Ufficio aveva già segnalato, nel marzo 2023, al ministero competente, il non adeguato funzionamento dell'impianto di condizionamento, che nel tempo è andato peggiorando e nonostante i solleciti, non vi è stata, ancora oggi, alcuna risposta". "La necessità di rimuovere le finestre del terzo piano - si legge ancora - è stata determinata dalla vetustà delle stesse e dal pericolo che potevano rappresentare per la pubblica incolumità. Anche rispetto alla sostituzione delle suddette persiane, l'ufficio si è interfacciato varie volte, anche tramite la conferenza permanente, con il provveditorato alle opere pubbliche, che dal 2018 ha stipulato un contratto di appalto, comprensivo anche di detti lavori, ad oggi ancora non avviato".