Una taglia contro chi avvelena cani e quadrupedi con le esche avvelenate: la proposta arriva da Città di Castello, teatro come altre città umbre, di tanti casi di avvelenamento, soprattutto di cani, in zone della periferia ma anche nei parchi cittadini.
E ora spunta la proposta di un premio di cento euro a chiunque fornisca indicazioni che permettano di individuare e fermare quelle persone, senza scrupoli, che stanno spargendo esche avvelenate per la città.
A proporlo il consigliere comunale di FI, Cesare Sassolini che spiega: "Una cifra irrisoria, ma che possa essere stimolo ed un incipit anche per l'amministrazione comunale ad aggiungere altro denaro per combattere, insieme, questo gravissimo e scellerato reato che mette a rischio la vita di cani e gatti, ma che può nuocere anche alla salute dei nostri bambini. Se neanche un mese fa gli avvisi erano stati affissi nella zona del Percorso Verde del Fiume Tevere (vedi foto), a due passi dalla sede del Canoa Club di Città di Castello, questa volta le segnalazioni sarebbero apparse all'interno di due quartieri molto popolosi: San Pio e Lerchi.
Da proprietario di animali domestici rimasti vittima, negli anni passati e ultimamente, della malvagità di questi soggetti, comprendo il timore e il dolore dei proprietari di cani e gatti e lancio questa sfida, più morale che economica, per dare un volto ed un nome a queste persone che dovranno rispondere del loro insano gesto, dinnanzi alla giustizia. La pericolosità delle polpette avvelenate, spesso sottovalutate, è molto alta: oltre a mettere a rischio la vita di cani e gatti – tra l'altro con atroci sofferenze - le zone citate vedono quotidianamente la presenza di persone, anziani, adulti e bambini e proprio questi ultimi potrebbero imbattersi in un'esca avvelenata. Come ha sottolineato il Comandante della Polizia Municipale, Luisella Alberti, serve grande attenzione nel frequentare aree e spazi pubblici, ma anche nei giardini privati: pare, infatti, che esche siano state gettate anche all'interno di recinti.
Per risolvere questa triste situazione, prima che possa accadere qualcosa di grave, è fondamentale la collaborazione dei cittadini e, speriamo anche dell'amministrazione comunale".
Città di Castello/Umbertide
10/03/2016 14:18
Redazione