Esplosione di Spello: la causa, una fuga di gas. La vittima ricoverata al centro ustionati di Cesena

Sono già in corso le indagini per chiarire l'origine dell'ennesimo incidente sul lavoro che ha visto coinvolto stamane un operaio di Spello, di 57 anni, ora ricoverato al centro ustionati di Cesena (ha ustioni sul 95% del corpo). L'esplosione - secondo i pompieri - e' stata causata probabilmente dalla presenza nel locale di una miscela di aria e gas del tipo gpl (gas petrolio liquefatto) che e' stata attivata da una fonte di innesco. L' ipotesi e' quella che l' operaio quando e' entrato nel locale-laboratorio ha aperto l' interruttore della luce e questo ha determinato lo scoppio della miscela esplosiva. Nella camera stagna vengono infatti testate anche stufe a gpl. Il piccolo laboratorio e' stato praticamente distrutto ed i materiali sono stati scagliati fino ad alcune decine di metri di distanza. C' e' stato anche un principio di incendio che ha danneggiato le apparecchiature interne al laboratorio. I pompieri di Foligno hanno spento le fiamme e messo in sicurezza alcuni recipienti di gas che si trovavano nelle immediate vicinanze. E' intervenuta anche l' Asl che partecipa agli accertamenti sulle cause dell' incidente e sul rispetto delle norme di sicurezza. I carabinieri intanto hanno posto i sigilli al laboratorio danneggiato. Intanto spegne sul nascere eventuali polemiche il sindaco di Spello, Vitali: "La ''Bartolini'', dove e' avvenuta l' esplosione di stamani, e' una ''azienda storica del nostro territorio''. Vitali si e' detto ''dispiaciuto'' per quello che appare come un ''caso fortuito'' in una azienda sorta negli anni sessanta e gestita da ''imprenditori seri''. Vitali ha inoltre ricordato che nel periodo estivo, quando l' azienda e' impegnata al massimo, vi lavorano fino a 50-60 persone, in gran parte stagionali. Ha inoltre espresso ''solidarieta'' all' operaio ferito ed ai suoi familiari, sottolineando che incidenti di questo tipo fortunatamente sono un ''caso raro'' nel comune di Spello.