Tre arresti, per reati di natura diversa, e cinque denunce. E’ il bilancio dell’attività di controllo del territorio dei carabineiri della Compagnia di Gubbio nel ponte di Ognissanti: sei le pattuglie impegnate, 15 i militari in azione: in totale controllati 45 automezzi e 86 le persone identificate. Per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti è finito tra le maglie dei controlli un ventiquattrenne residente a Gubbio, artigiano, fermato a bordo della sua autovettura con 5,5 grammi di cocaina e hashish per lo stesso quantitativo, oltre alla somma di 650 euro in contanti. Grazie ai controlli successivi, i militari guidati dal tenente Petese hanno rinvenuto altri 20 grammi di mariujana, un bilancino di precisione e 100 grammi di mannite per il taglio. Sequestrati denaro, sostanza stupefacente e l’intero materiale rinvenuto. Per il 24enne eugubino, C.M. le iniziali, incensurato, si sono aperte le porte del carcere di Perugia a disposizione dell’autorità giudiziaria.
E’ scattato l’arresto anche per un cittadino rumeno ventisettenne, C.B. le iniziali, residente a Perugia e in regola con il permesso di soggiorno, che si era impossessato di tre telefoni cellulari dal bancone di un negozio di abbigliamento del centro storico eugubino, approfittando della distrazione del titolare. La sua fuga è stata bloccata dai militari eugubini, allertati dalla stessa vittima del furto. Trovato in possesso della refurtiva, è stato portato nelle camere di sicurezza del Comando. La refurtiva è stata restituita al proprietario.
Il terzo ed ultimo arresto è scattato ancora a Gubbio, a carico di un altro rumeno, per violazione delle norme sull’immigrazione, per non aver ottemperato al provvedimento di espulsione emesso dalla Questura di Perugia: per lui anche precedenti penali. Per violazione dell’obbligo di dimora, per essersi cioè allontanato dal Comune di residenza senza autorizzazione, è scattata ancora a Gubbio invece la denuncia in stato di libertà a carico di un pregiudicato 33enne. Una denuncia a piede libero è scattata invece a carico di un cinquantenne per omissioni di soccorso: anziché prestare le cure al pedone investito si dava alla fuga. Sulla base delle testimonianze raccolte e gli elementi acquisiti, i militari riuscivano a risalire alla sua identità. Tre infine le denunce per guida in stato di ebbrezza, con tanto di ritiro della patente
03/11/2005 13:30
Redazione