Se dovessero essere individuati strumenti di sostegno, l' azienda potrebbe ritirare la procedura di mobilità. Per questo occorre un immediato confronto in sede ministeriale.
Questa la sintesi del primo incontro fra la Indelfab di Fabriano, ex JP Industries (che ha rilevato il ' bianco' della ex Antonio Merloni) , e i sindacati di categoria di Ancona e Perugia svoltosi oggi negli uffici di Santa Maria. Un faccia a faccia durato poco meno di due ore e che ha visto attorno a un tavolo i rappresentanti dei sindacati di categoria Fim-Fiom-Uilm di Ancona e Perugia e l' azienda, a iniziare dall' imprenditore Giovanni Porcarelli. Le parti sociali hanno ribadito all' azienda la necessità di ritirare la procedura di mobilità, in quanto altri percorsi sono possibili e vanno esplorati. L' azienda ha manifestato una disponibilità nel caso vengano individuati strumenti di sostegno. "Si rende quindi necessaria la convocazione in tempi rapidissimi del tavolo al ministero dello Sviluppo economico per dare applicazione agli impegni presi sia dalle istituzioni che dall' azienda, ricordando la scadenza imminente della cassa integrazione Covid il 6 di settembre che rischia di lasciare le lavoratrici ed i lavoratori senza coperture", evidenziano le segreterie di Fim-Fiom-Uilm di Ancona e Perugia che invocano, quindi, l' intervento da parte del Mise in tempi brevissimi.