Ex ospedale di Gubbio: niente uffici, sarà un albergo a 4 stelle

Niente uffici comunali ma un albergo a quattro stelle con almeno sessanta camere di 35-40 metri quadrati. Alla fine gli incontri partecipativi con le associazioni di categoria, le istituzioni e gli stessi cittadini hanno visto una netta preferenza per la prima delle due soluzioni avanzate dall'amministrazione comunale di Gubbio per la riqualificazione dell'ex ospedale e dell'intera Piazza Quaranta Martiri attraverso le risorse previste dal bando regionale del Puc 2. Nel complesso del vecchio nosocomio cittadino troveranno quindi spazio la Città della Salute con i servizi dell'Asl attualmente dislocati in varie zone del comune, un centro benessere, spazi espositivi e di vendita per prodotti locali, un ristorante di alta qualità, 16 alloggi a canone agevolato gestiti dall'Ater e un albergo di lusso. "A Gubbio c'è ancora spazio per strutture ricettive in grado di ospitare la convegnistica di alto e medio livello - ha spiegato il sindaco Orfeo Goracci durante la seduta consiliare di ieri - per questo promuoveremo una gara a livello nazionale al fine di individuare il partner privato più adatto". Il bando del Puc 2, la cui scadenza è stata prorogata al 20 ottobre, prevede infatti la partecipazione di privati per il 20% ; la restante parte sarà invece di proprietà pubblica. "Chiederemo alla Regione di ricalcolare il valore dell'immobile, oggi stimato a circa 12 milioni di euro. - ha aggiunto il primo cittadino - L'ex Pronto Soccorso, che verrà demolito, non può essere infatti valutato come il resto del complesso". Ma la seduta di ieri ha visto anche l'approvazione (An e Fi sono usciti dall’aula) della perimetrazione dell'ambito urbano oggetto del Puc 2, un'area che si snoda dall'ingresso del parcheggio del seminario fino a via Matteotti e al ponte del Camignano, proseguendo per Piazza Quaranta Martiri, Porta degli Ortacci, le Logge, i giardini piccoli e l'inizio dei vicoli dell'Abbondanza fino al primo ponte. Il progetto che il Comune presenterà alla Regione per ottenere uno stanziamento che oscillerà tra i 3 e gli 8 milioni di euro, è stato condiviso dalla maggior parte delle forze politiche anche se non sono mancate le polemiche. "Per incrementare il turismo Gubbio non ha bisogno di un albergo, che peraltro non produce né cultura né ricchezza. - hanno affermato i capigruppo di Forza Italia e An Oliviero Faramelli e Gianfrancesco Chiocci - Meglio trasformare l'ex ospedale in un museo o nella sede dell'Istituto Statale d'Arte". Perplessità sulla struttura ricettiva sono state avanzate anche dallo Sdi cha ha però poi espresso giudizio positivo, mentre plauso per il lavoro svolto dalla commissione consiliare è stato manifestato dai partiti di maggioranza. Soddisfazione anche da parte del Partito Democratico, che tanto si è battuto per la partecipazione al Puc 2, attraverso ordini del giorno approvati anche dalla maggioranza. E proprio a causa del Puc 2 qualcuno non ha perso l'occasione di vedere nell'intesa tra Pd e amministrazione un possibile accordo in vista delle elezioni del 2011. "Non c'è nessun inciucio - hanno affermato il sindaco Orfeo Goracci e il segretario del Partito Democratico Diego Guerrini - si è trattato soltanto di senso di responsabilità per il bene della città di Gubbio".