«Dopo 39 edizioni, registrare ancora un entusiasmo di questa portata è motivo di forte orgoglio» così il Presidente di Epta Confcommercio Umbria Aldo Amoni sintetizza il bilancio di questa nuova edizione di Expo Casa oggi al termine. «In questi giorni si è messo in mostra un segmento importante dell’economia italiana - ha dichiarato Amoni - Il motivo del successo di Expo Casa sta nel format che ne fa un unicum nel panorama fieristico del Centro Italia, dal momento che rappresenta l’intera filiera dell’home living e in parallelo ospita eventi specialistici e aree dinamiche dedicate all’innovazione». Ma quello che più dei dati spiega il nuovo clima di fiducia degli operatori per una inversione di tendenza nel settore, si coglie nell’entusiasmo con cui il pubblico ha accolto l’evento: «Le persone hanno riscoperto la passione per la cura della casa - ha proseguito il Presidente Amoni - Il periodo della pandemia ha infatti influito notevolmente sull’importanza di avere un’abitazione che rispecchi nuovi standard e qui in Fiera abbiamo dato spazio a proposte in grado di unire qualità e innovazione. Continueremo a lavorare su questa strada per svilupparne le ulteriori potenzialità, anche perché continuiamo a registrare piena soddisfazione e consenso da parte degli espositori e degli addetti ai lavori e questa è la prima, grande gratificazione». «Ci tengo a ringraziare tutti i professionisti e le associazioni che hanno arricchito la manifestazione con eventi di primissimo piano: tra questi l’Ordine degli Architetti della Provincia di Perugia, La Strada della Ceramica in Umbria, l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, il MANU – Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, INU Umbria, l’Associazione ‘Home Staging Lovers’ e la Fondazione Umbra per l’Architettura».