Festa dei Ceri a settembre, il sindaco Stirati condivide le motivazioni ma spiega perche' non si potra' realizzare

A Gubbio il sindaco Filippo Stirati, in una lettera inviata ai cittadini che avevano sollecitato un'edizione della Festa dei Ceri in data 11 settembre, spiega i motivi per cui in questo 2020 non sarà possibile. Di seguito pubblichiamo la missiva nella sua integralità. 

"Carissimi cittadini e ceraioli,

come già messo in evidenza verbalmente, ribadisco con questa comunicazione tutto il rispetto e la considerazione con i quali ho preso visione della vostra proposta di svolgere un’edizione straordinaria della Festa dei Ceri il prossimo 11 settembre. I valori ai quali fate riferimento parlando di atto di devozione, di sentimento e non di abitudine, di festa autentica senza fronzoli, li sento miei da sempre. Sono frutto di profonda passione, di senso di appartenenza ad una comunità speciale che ha goduto nei secoli di un privilegio per niente scontato e di assoluta eccellenza.

Quello che tuttavia ho il dovere istituzionale di esprimervi e soprattutto l’onestà intellettuale di manifestarvi è che l’ipotesi dell’11 Settembre da voi avanzata, con la libertà e l’autonomia proprie di una festa di popolo, non trova rispondenza nella più parte del nostro contesto cittadino e ceraiolo. Credo di poter effettuare questa affermazione, al di là di ogni ragionevole dubbio, avendo percepito lo stato delle cose non solo confrontandomi con le rappresentanze della Festa dei Ceri, ma anche con il tessuto vario e diffuso della nostra realtà. Questa è la vera motivazione alla quale dobbiamo tutti serenamente attenerci, fermo restando che la situazione sanitaria provocata dal coronavirus non presenta ancora un definitivo superamento dell’emergenza e la possibilità, dunque, di tenere feste e manifestazioni andando oltre il vincolo del distanziamento sociale.

Vi ringrazio per il contributo sentito e appassionato di cui vi siete resi interpreti e che a pieno titolo farà parte di quel ricco e stimolante patrimonio di idee e di riflessioni sulla Festa dei Ceri che da sempre arricchisce e fa palpitare Gubbio e gli eugubini.

Un saluto carissimo"