Festival Nazioni: giovedì sera apre Hevia

Con le note della gaita asturiana, Citta' di Castello alza il sipario sulla 40/a edizione del Festival delle Nazioni, con un programma dedicato alla Spagna, Paese ospite di quest'anno. L'appuntamento e' per l'anteprima di giovedi' prossimo, alle 21.30, in piazza Matteotti, con Jose' Angel Hevia, protagonista del pop asturiano. Giovane, bello e musicista di talento, Jose' Angel Hevia ha incontrato il pubblico italiano circa cinque anni fa al Festival di Sanremo e da quel giorno e' cominciato il suo viaggio intorno al mondo. Ha venduto piu' di 2 milioni e mezzo di dischi, ricevuto 15 dischi d'oro e 12 di platino in piu' di 40 Paesi, dall'Ungheria all'Italia, dal Giappone alla Nuova Zelanda. A Citta' di Castello, il prossimo 23 agosto, Hevia presentera' il suo ultimo lavoro, Etnico ma non troppo, in cui il suono della cornamusa si fonde col ritmo delle percussioni di Maria Jose Hevia e con i suoni elettronici della chitarra di Javier Barral e del basso di Juan Carlos Mendoza. Oltre a rielaborare col filtro della sua sensibilita' contemporanea pop la tradizione della cornamusa, Hevia ha inventato un nuovo tipo di gaita che ha chiamato Midi, un'innovazione tecnologicanel campo dei sintetizzatori digitali di suoni, nata nel 1998, arricchendo cosi' di sonorita' timbriche e di potenzialita' tecniche la sua musica. Il Festival delle Nazioni di Citta' di Castello chiudera' il prossimo 7 settembre. La manifestazione esplora civilta' musicali ma piu' in generale Paesi, mettendone in luce percorsi e suggestioni. Nel caso della Spagna,l'intreccio tra cristianesimo e islam, tra scontri e convivenza, ha suggerito al direttore artistico, Aldo Sisillo, un programma musicale orientato al dialogo interculturale e all'incontro delle tre grandi religioni monoteiste.