Gubbio no Borders: dopo il successo di Bosso e Cafiso, stasera chiudono i New Trolls

Tutti in piedi ieri sera per la straordinaria perfomance degli High Five di Fabrizio Bosso con special guest Francesco Cafiso che, dopo alcuni incontri casuali si sono ritrovati per un concerto vero davanti al pubblico di Gubbio No Borders. L'ultima serata propriamente jazz del festival ha visto i due talenti esibirsi in un repertorio ricco di brani originali e standard storici, da Miles Davis a Duke Ellington. La proposta è un hard bop di taglio moderno, la formazione è giovane ma non acerba e sta mantenendo pienamente le aspettative suscitate fin dalle prime apparizioni. L'idea è nata dalla direzione artistica del Festival che anche quest'anno ha dimostrato nelle scelte fatte un alto livello qualitativo unito a un intuito originale. Una jam session durante Umbria Jazz, è stato il prologo di una serata entusiasmante con un pubblico numeroso e partecipe al Chiostro Grande dell'ex convento San Pietro. L'esibizione è terminata con un fuori programma che al momento del bis ha visto sfilare i tre fiati fuori dal palco, mescolati agli spettatori. Daniele Scannapieco al sax tenore, Luca Mannutza al pianoforte, Pietro Giancaglini al contrabbasso, Lorenzo Tucci alla batteria, Fabrizio Bosso alla tromba e, naturalmente, Francesco Cafiso al sax alto,non sono nuovi a Gubbio No Borders, e si è stabilito un rapporto solido, come testimoniano le parole di Bosso, di grande apprezzamento nei confronti di un pubblico sempre più raffinato e competente. Domani sera, a chiusura del festival, i New Trolls in un concerto speciale in cui alterneranno i loro brani più famosi a un tributo al Fabrizio De Andrè di "Senza orario, senza bandiera"