Fiera dei soprastanti, un’edizione per stupire

La fiera dei Soprastanti compie dieci anni e si preannuncia per domani un edizione davvero spettacolare. Le Poelle (per i profani via Mentana) si trasformeranno per ospitare la consueta rievocazione del mercato che si svolgeva per le vie della città di Foligno. Nel ‘600 Foligno era nodo cruciale per i mercanti che dall’Adriatico come dalla Pianura Padana raggiungevano Roma. Fra il 16° ed il 17° secolo i folignati decisero di regolare i mercati attraverso un rigido e severo dictatum. Ecco dunque la nascita della “Fiera dei Soprastanti” ovvero dei cittadini illustri di Foligno che di anno in anno venivano nominati per soprintendere e controllare il mercato. A loro e al Capitano della Fiera l’autorità di chiudere banchi, disporre ammende e addirittura condannare a morte i mercanti che violavano le regole o che fossero stati colti ad ingannare. La fiera durava due mesi, si teneva in ricordo di Santo Manno. La moneta che regolava le transazioni era ieri come oggi il quattrino - moneta dello Stato Pontificio di Papa Paolo V - della Foligno del ‘600 che domani varrà un euro e sarà cambiato al banco d’ingresso. Tante dunque le novità: artisti di strada e la presenza di cammelli e dromedari, oltre che di falchi addestrati; ad intrattenere i visitatori durante la fiera i mestieri presentati dai rionali; da quelli più antichi come il bordello, al baratto del bestiame. Alle 17 apertura con la sfilata dei personaggi in costume dell’Ente; un secondo passaggio avverrà alle 18.45 ed una terza uscita alle 22; saranno i trombettieri ad annunciare l’arrivo dei Soprastanti e del Capitano della Fiera. E’ prevista anche la premiazione del banco meglio allestito che consisterà nella consegna di un quattrino d’oro da parte del cavaliere Domenico Metelli e della madrina della manifestazione, Federica Moro.