Dopo la recente inaugurazione della nuova Farmacia Comunale di Cerqueto, un’altra buona notizia arriva per la comunità gualdese: la struttura è stata ammessa a finanziamento nell’ambito del bando PNRR – Missione 5 “Inclusione e Coesione”, Componente 3 “Interventi speciali per la coesione territoriale”, ricevendo un contributo di 27.917 euro. Il decreto ufficiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione PNRR, Ufficio V (DDG n. 40/2025), inserisce infatti il Comune di Gualdo Tadino tra i beneficiari del bando destinato al consolidamento delle farmacie rurali, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU. L’obiettivo dell’intervento è quello di rafforzare il ruolo delle farmacie di prossimità come presidi sanitari fondamentali per i territori, in particolare nei centri minori, migliorando l’accesso ai servizi e potenziando le prestazioni di telemedicina e assistenza di base.
Il Sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, ha espresso grande soddisfazione per il nuovo risultato ottenuto:
“Poche settimane fa abbiamo inaugurato la nuova farmacia comunale di Cerqueto e i risultati di questo primo periodo di apertura sono già straordinari. Ora arriva un’altra bella notizia con il finanziamento di oltre 27 mila euro ottenuto dal PNRR, che utilizzeremo per potenziare ulteriormente i servizi della farmacia e dare risposte sempre più efficaci ai cittadini. È un riconoscimento che premia la qualità del lavoro svolto e conferma la bontà delle scelte fatte per rilanciare un presidio sanitario fondamentale per la comunità”. La Farmacia Comunale di Cerqueto, inaugurata il 19 ottobre 2025, rappresenta un punto di riferimento per il territorio grazie alla collaborazione tra Amministrazione Comunale ed ESA che ha acquisito e ristrutturato l’immobile, poi concesso in locazione al Comune per i prossimi vent’anni. Oltre alla fornitura di farmaci e ai servizi CUP, la farmacia offrirà progressivamente anche prestazioni di telemedicina, tra cui ECG, Holter cardiaco e pressorio, contribuendo così ad ampliare l’offerta sanitaria di prossimità.