La data fissata per l'udienza preliminare per l'omicidio della piccola Maria Geusa, il 22 marzo, si spiega con l'urgenza di evitare la scarcerazione di Giorgio Giorni. Il 6 aprile scade infatti il termine di un anno per la carcerazione dell'imputato. E' stato questo a spingere il gup Claudia Matteini ad individuare quella data per l'udienza. Sul banco degli imputati, oltra all'imprenditore di San Sepolcro, anche la madre della piccola, Tiziana Deserto, legata al Giorni, secondo la procura perugina, da un "turpe rapporto dal quale entrambi traevano utili". L'udienza del 22 marzo viene tra l'altro prima dei due incidenti probatori: quello del 24 sulla capacità di intendere e di volere del Giorni, e quello 30 sulle violenze sessuali sul corpo della piccola. Probabile quindi la richiesta di rinvio da parte dei legali della difesa.