Foligno, Brini e Indiani in pole position

Dalla conclusione del campionato non si parla d’altro, la Foligno sportiva attende di sapere chi sarà a guidare i Falchetti nel prossimo campionato di serie C1. Dopo l’addio di Bisoli che guiderà il Cesena per tentare un pronto ritorno dei bianconeri in serie B, sono stati molti i nomi accostati alla panchina biancoazzurra. Partendo da Pino Lorenzo, tecnico della Primavera del Cesena, passando per Bruno Tedino, fino a giungere a Checco Moriero reduce dall’esperienza con il Lanciano. Ma nelle ultime ore il toto allenatore si è allargato anche a Billy Costacurta, stella del Milan e della nazionale, a Raffaele Novelli esonerato dal Manfredonia a campionato in corso e a Ugonotti, il cui nome era circolato già un anno fa. Ma Zampetti e soci, sempre rispettando la loro condotta societaria, potrebbero propendere anche su tecnici più quotati per la categoria, come Fabio Brini e Paolo Indiani, anche se si dovranno fare i conti con ingaggi che superano le consuetudini di via dei Mille. Indiani, che con il Crotone non ha centrato la promozione in serie B, ha parlato con toni positivi del Foligno, sottolineando anche la sua amicizia con il presidente Zampetti. Discorso identico per Brini che smentendo i contatti con la dirigenza biancoazzurra, ha elogiato la programmazione del Foligno, non chiudendo alcuna porta in caso di proposta. Brini, ex Salernitana e Terzana è uno che l’Umbria la conosce e no dovrebbe incontrare problemi di adattamento. Ma se il primo problema del Foligno riguarda l’allenatore, non di poco conto risultano le trattative con i giocatori in scadenza, a partire da Segarelli, che sembra determinato a voler guadagnare di più, fino a dover trattare con il Chiedo per capire se sarà possibile rivedere Parolo e Girardi in biancoazzurro, o magari ottenere il prestito di De Paula. Al momento non ci sono certezze e certamente sciolto il nodo allenatore si procederà con i confronti con i calciatori, partendo proprio dai protagonisti dello scorso campionato.