Foligno. Colpo da 15.000 euro al Maxi-Tigre di via Manin

Ha dovuto riprendersi con un alcolico la cassiera del Maxi-Tigre di via Manin che oggi pomeriggio intorno alle quattordici e trenta si è vista puntare contro la canna di una pistola. Non ha potuto far altro che obbedire e consegnare al giovane rapinatore a volto scoperto il denaro contenuto nel registratore di cassa. Il complice del bandito, anch’egli a volto scoperto, ha chiesto di incontrare il direttore del supermercato (che in quel momento era fuori per la pausa pranzo) o in alternativa il suo vice, al quale ha intimato di aprire la cassaforte. Dopo averla ripulita del denaro in essa contenuto, il giovane ha raggiunto l’altro e insieme sono fuggiti a bordo di una Fiat Punto di color grigio metallizzato. Ammonterebbe in totale a 15.000 euro (tra il denaro della cassaforte e quello delle tre casse sbloccate del dispositivo di sicurezza da parte del personale del supermercato) il bottino che i due malviventi, che sembra avessero un accento del Sud-Italia, sarebbero riusciti a portar via. La commessa, nonostante l’evidente stato di choc, ha subito tracciato un sommario identikit dei due rapinatori. Vestiti di scuro e con la barba incolta, sembra che non superassero i trent’anni di età. La giovane commessa, che si trovava alla cassa numero uno, ha anche fornito parte della sigla alfanumerica della targa, ricordando tanto la lettera che la cifra iniziale, vale a dire C2. Sembra che al momento della rapina, quando il giovane ha spianato la rivoltella di fronte alla cassiera, nessun cliente fosse in coda. Sul caso indaga il Commissariato di Foligno. A detta del direttore, si tratta della prima rapina subita in quattro anni, ovvero dalla data di apertura dell’esercizio commerciale. Accanto ad una delle due uscite del supermercato ha recentemente aperto una filiale del credito cooperativo di Spello e Bettona, circostanza che indurrebbe a credere che i due rapinatori, che ricordiamo hanno agito a volto scoperto, possano essere stati immortalati dalle telecamere a circuito chiuso dell’istituto di credito. Quella di oggi pomeriggio è la terza rapina dall’inizio dell’anno, dopo quella ai danni dell’Afam 2 di viale Roma e quella di lunedì scorso ai danni di una tabaccheria in viale Firenze nei pressi della rotatoria di Madonna della Fiamenga.