Foligno. Quintana al voto, Mismetti: “in gioco il bene della città”

“Il mio invito ai Priori, che si trovano ad affrontare una situazione difficile cui non avrebbero mai immaginato di dover far fronte prima della loro elezione, è quello di lavorare affinché la seconda convocazione elettorale non vada deserta: ne va non soltanto del futuro della Quintana ma anche della città”. Il primo cittadino Nando Mismetti prima di incontrarsi oggi pomeriggio alle 17.30 con i dieci priori delle contrade confessa a Trg tutto il suo turbamento per la mancanza di un candidato pronto a guidare l'Ente Giostra. “Sono preoccupato -dice- perché l'identità della festa coincide con quella della nostra città e non si potrà superare la seconda data di presentazione delle candidature senza che alcun nome sia stato proposto altrimenti si creerebbe un problema serio, un grave danno alla manifestazione”. Ultimo treno per la manifestazione e per la città: ma perché la Quintana fatica a trovare un candidato? “Si tratta -secondo Mismetti- di un impegno importante sotto tutti i punti di vista; occorre -secondo il primo cittadino- essere all'altezza del compito". L' appello, a chi fosse disponibile, è quello di fare un passo avanti candidandosi e misurandosi con l'elettorato quintanaro. Abbiamo chiesto al sindaco cosa potrebbe accadere in Municipio se anche la seconda tornata di candidature andasse deserta visto che il Comune è presente con un suo delegato all'interno dell'Ente Autonomo della Quintana. Possibile avanzare candidature nate all'interno della macchina comunale? Mismetti allontana l'ipotesi spiegando: “Mi auguro e spero di non dover pensare ad alcune soluzioni strane” e rilancia: “Il mio invito ai priori è quello di chiudersi dentro una stanza finché non si troverà una soluzione”. Intanto questa sera la commissione elettorale deciderà la seconda data delle elezioni ed un nuovo termine per la presentazione delle candidature. Data che potrebbe essere fissata già per la fine di gennaio: in effetti il regolamento elettorale non contemplerebbe una situazione simile ovvero l'assenza di candidature e l'intenzione sarebbe quella di applicare l'articolo che prevede l'annullamento delle elezioni in caso di mancanza del numero legale rinviando il termine di quindici giorni.