Vincere nel derby con lo Spoleto, era l'unica cosa che realmente contava e il Foligno ci è riuscito alla grande, soffrendo si, ma con il piglio della grande squadra. Alla fine i tre punti sono arrivati, i falchettti sono tornati padroni del secondo posto solitario in classifica e tengono ancora acceso il cerino per la rincorsa al primo posto occupato da quella Pistoiese capace di perdere quest'anno una sola volta, in casa del GualdoCasacastalda. Tra i fautori della vittoria, ma ancor meglio del campionato ottimo che i biancazzurri stanno disputando c'è senz dubbio Luca Urbanelli, perugino di Pontevalleceppi, promessa del calcio umbro da sempre sponsorizzato dall'attuale vice allenatore del Gubbio “Chiodo” Roscini che lo scoprì proprio quando militava nelle file del settore giovanile biancorosso. Arriva a Foligno quando ancora nella città della quintana si mastica e si gusta il professionismo, lui svolge e cresce nel settore giovanile vestendo le maglie di Allievi e Berretti con qualche panchina anche in prima squadra. Nella stagione 2011-2012 viene mandato a farsi le ossa in Serie D con la Pontevecchio e al primo anno desta subito un ottima impressione giocando ben 29 partite e segnando un bottino invidiabile di 16 gol. La stagione successiva è ancora in Serie D ma questa volta a Bastia, qui 31 presenze e ancora doppia cifra raggiunta con 11 reti all'attivo. E dopo tre ani ecco che Luca si ritrova a Foligno: “ A distanza di tre anni sono tornato ad indossare questa maglia e ne sono felicissimo. Stiamo facendo un ottimo campionato dobbiamo continuare su questa strada che è quella giusta. La vittoria a Spoleto è stata molto sofferta ma questo dimostra e rincara le potenzialità di un gruppo che non molla mai, è competitivo e vuol provare a giocarsela con tutte e per il vertice sino alla fine. Dispiace per qualche punto lasciato per strada ma ci può stare, chi sta facendo un torneo fuori dal comune è la Pistoiese, e quindi ritrovarsi subito dopo in classifica dimostra la bontà del lavoro intrapreso da squadra, tecnico e società”. Dunque, Pistoiese arrivabile o no? “E' una squadra che ha giocatori che anche in Serie C farebbero la loro figura, ma non penso sia imbattibile: il GualdoCasacastalda, che pure mi ha fatto un ottima impressione, è riuscito a infliggergli la sconfitta quindi penso che pure a noi non manchino le carte in regola per ripetere lo scherzetto. Dico che semmai sarà difficile vedere la squadra di Morgia perdere anche solo due partite di fila, che in caso di altrettante vittorie nostre ci permetterebbeo di riaprire il campionato con lo scontri diretto all'ultima giornata”. All'andata però il Foligno steccò, portandosi a meno nove in classifica: “C'è rammarico per la gara di andata, il risultato ha premiato giustamente loro che sono stati fortunati ad incontrarci nel momento in cui noi stavamo calando a livello di condizione fisica considerato che poi avremmo lavorato per recuperare al meglio durante la sosta di Natale”. Oraperò c'è il presente, ma per quanto riguarda il futuro, Urbanelli cosa spera? Magari i professionisti? “Posso dire tranquillamente che, al mio terzo anno di Serie D, non ho assolutamente fretta di salire di categoria. Io lavoro per il presente, al momento sto benissimo a Foligno dove ho incontrato un tecnico eccezionale come Nofri che mi ha permesso di crescere ulteriormente tanto che che questo processo di crescita l'ho notato anche io. Poi ho dei compagni di squadra che farebbero invidia a tutti, nonostante la concorrenza nel reparto avanzato ho avuto tanto spazio e segnato nove reti, ora punto alla doppia cifra e a migliorare lo score di reti realizzate a Bastia, magari a fine anno poi, viaggiando a fari spenti riuscirò in un clamoroso aggancio al numero di reti che segnai con la Pontevecchio”. Si diceva di compagni di squadra, concorrenza altissima nel reparto avanzato, come si vivono quete situazioni?: “ Giocare con Porricelli, Di Paola e Bevilacqua può solo farti bene. Poi si possono adattare alla causa anche Luchini e l'ultimo arrivato Piovano. Ma da gente come i primi tre che ho nominato c'è solo da imparare, rispettandoli e impegnandosi al massimo. Pensa che quando segno un gol corro sempre ad abbracciare Porricelli”. Oggi la squadra riprende a lavorae, Nofri dovrà pensare a come sostituire Calzola e Brescia a cui entrambi mercoledì saranno comunicate l'entità delle squalifiche rimediate con i rossi di domenica.
Foligno/Spoleto
18/02/2014 09:13
Redazione