Foligno. Via Campagnola, se non bastano 86 denunce

Ha collezionato qualcosa come 86 denunce l’avvocato Stefano Zuccarini, consigliere provinciale di Forza Italia, che con una lettera inviata ai carabinieri della Compagnia di Foligno e ai locali comandi della Polizia Municipale e Stradale chiede formalmente il ripristino della legalità lungo via Campagnola, oggetto, a sentir lui, di continue violazioni al Codice della Strada. Dal 2002 in poi, tanto per fissare una data dies a quo, l’avvocato Zuccarini ha inviato ai detti organi di polizia ben 86 denunce per segnalare l’incessante transito lungo via Campagnola, quella che a tutti gli effetti dovrebbe essere una strada di quartiere ma che sempre più somiglia a una specie di Tangenziale, di decine di automezzi pesanti, in totale dispregio della segnaletica esistente che prescrive il divieto di transito agli autocarri. Invoca contromisure urgenti, l’avvocato Zuccarini, che rileva come la perdurante condizione di illegalità espone i residenti a continui pericoli, stante anche la limitata ampiezza della carreggiata a cui si associa, neanche a dirlo, l’incredibile assenza di marciapiedi. E dire, prosegue Zuccarini, che sull’arteria, diventata a lungo scorrimento in luogo della tranquilla e silenziosa via residenziale che avrebbe dovuto essere, insistono gli accessi alle private abitazioni. Infine, come se tutto ciò non fosse sufficiente, al pericolo per la circolazione pedonale e veicolare si somma la questione dell’inquinamento atmosferico, strettamente connessa all’abnorme flusso di veicoli che si registra, praticamente a qualunque ora del giorno, lungo la via. E non si tratta di illazioni. A verificare lo stato di insalubrità dell’aria fu qualche tempo fa proprio Legambiente attraverso un panno tester che rilevò la presenza nell’aria di polveri e benzene. Che dire, infine, dell’inquinamento sonoro? Anche in questo caso i valori registrati, 68,5 decibel, superano di gran lunga i limiti massimi di esposizione al rumore consentiti dalla normativa vigente negli ambienti abitativi o in quelli esterni alle zone residenziali. La crociata contro l’illegalità promossa dall’avvocato Zuccarini si avvia a diventare, dato il tempo trascorso, una specie di annosa guerra di sopravvivenza alla giungla urbana appena fuori la porta d’ingresso della sua casa