Foligno, a San Magno la ‘Natività’ di Frappi

Un dono che la sera di Natale sorprenderà i fedeli della parrocchia di Santa Maria Infraportas, quello del noto pittore bevanate Luigi Frappi che consegnerà alla comunità guidata da don Paolo Aquilini il quarto ed ultimo quadro della serie commissionata nel 2000 e consistente allora in tre opere: la Creazione, l’Annunciazione, e la Stella cometa. Soggetto dell’ultima tela è ‘La Natività’, delle dimensioni (come per le tele precedenti) di circa due metri e mezzo di larghezza e altrettanti di altezza e come le altre tre opere in forma di lunetta. Notevolissima l’importanza del ciclo che costituisce il primo esercizio di Frappi su tema religioso, interpretato senza prescindere dalla sua vocazione di pittore di Paesaggi surreali e Nature Morte. In un gioco di ombre e luci dal sapore fiammingo emerge l’interpretazione personalissima dell’autore dei testi biblici forniti come base di studio dal committente. La Natività è stata commissionata dopo lo spostamento delle opere dalla chiesa di Santa Maria Infraportas a quella di San Magno. Nell’antica chiesa romanica di piazza San Domenico, ora in ristrutturazione, si trovava infatti come quarta lunetta una Madonna cinquecentesca che a San Magno cederà il posto all’inedita e straordinaria rappresentazione della Nascita di Gesù dove nessun Bambino è però raffigurato e al posto del quale una luce abbagliante illumina il volto della Madre