Foligno: arrestato dai Carabinieri un ricercato albanese

I controlli disposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri per frenare il fenomeno dei reati contro il patrimonio, a Foligno hanno sortito buoni risultati con l'arresto di un ricercato condannato per il reato di furto e di un ucraino a Perugia per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Nella serata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Foligno hanno identificato un giovane albanese N.I. classe 1994, residente a Perugia, mentre alla guida di un’autovettura transitava in una via del centro storico di Foligno. Il giovane, accompagnato da un connazionale, risultava ricercato in quanto colpito da un ordine di cattura internazionale emesso dal Tribunale di Tirana per una condanna definitiva a nove mesi di reclusione per furto. Gli immediati riscontri con gli uffici dell’Interpool di Roma, confermavano la validità del provvedimento e pertanto il N.I. veniva tratto in arresto. Già noto ai Carabinieri di Foligno in quanto denunciato in passato per un furto su autovettura, il N.I. è stato sottoposto a perquisizione personale e dell’autovettura, operazioni che consentivano il rinvenimento di una dose di Marijuana e di due grammi di cocaina già confezionate e pronte per la cessione. Il sequestro dello stupefacente lasciava chiaramente intendere i motivi della presenza del ricercato nel territorio di Foligno e la necessità di uno sviluppo delle indagini che portavano i Carabinieri operanti su Marsciano e Perugia. Nell’abitazione dell’albanese veniva rinvenuto mezzo etto di marijuana pronta per lo spaccio e delle piante già essiccate. Quindi l’arresto avveniva in ottemperanza all’ordine di cattura internazione e nella flagranza del reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. L’albanese N.Y. è stato associato al carcere di Spoleto in attesa di convalida e successiva estradizione in Albania. Successivamente, i militari individuavano a Perugia il fornitore della marijuana, un ucraino Y.O. classe 1996, La perquisizione del domicilio dell’ucraino consentiva il sequestro di ulteriori grammi 60 circa di stupefacente sempre del tipo marijuana suddiviso in palline e di un bilancino di precisione. Anche Y.O. veniva tratto in arresto e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa dell'udienza di convalida.