Foligno: ex Ogr, meno ore di lavoro e zero assunzioni

Un programma di lavoro sconcertante e allarmante. I sindacati definiscono così il piano di produzione per il 2009, presentato da Trenitalia per le Ex-Ogr di Foligno. A causa dei tagli imposti dall’azienda al livello nazionale, per fronteggiare la generale crisi che stiamo attraversando, rispetto al 2008 sono state cancellate ben 70mila ore di lavoro, con una produttività che attesterà a 560mila ore annue. Una riduzione inspiegabile per i sindacati, visto che il 2008 si è chiuso con 602mila ore di lavoro e oltre 36mila ore di straordinario, necessarie per coprire la grande mole di lavoro e garantire un prodotto di qualità. I tagli voluti da Trenitalia, impongono inoltre di annullare le 31 assunzioni promesse lo scorso anno a fronte degli altrettanti imminenti pensionamenti previsti alle ex Ogr. Da qui la rabbia dei 373 operai attualmente impiegati e degli sindacati che si sentono presi in giro da Trenitalia e temono che questa assurda e improvvisa decisione nasconda la volontà di ridurre progressivamente il ruolo svolto dalle ex Org di Foligno, esternalizzando sempre più i servizi. Preoccupato per il futuro delle Ogr di Foligno, lo stesso segretario generale della Fit Cisl Umbria. Nel corso dell’assemblea straordinaria di oggi, è stato elaborato un documento da presentare a Trenitalia, con la volontà di operai e sindacati per il futuro delle ex Ogr. Nel corso dell’incontro è stato eletto anche il nuovo responsabile del coordinamento Fit Cisl. Si tratta di Fabio Ciancabilla, che va a sostituire Alessio Pacini