Foligno, in aumento truffe e raggiri

Sono sempre di più anche nel territorio folignate le truffe ai danni dei cittadini, consumatori e utenti. Ma quelle che una volta restavano vittime inermi, truffate ed umiliate (e quindi doppiamente colpite) adesso cominciano a passare al contrattacco: segnalano, denunciano, si coalizzano, e fiutato l’inghippo cercano di limitare i danni e – perché no – recuperare il maltolto o quanto non dovuto. Ad offrire loro supporto ed assistenza ci sono gli sportelli della Federconsumatori, e stamattina il presidente regionale Alessandro Petruzzi, ha presentato nella sede folignate della Cgil, il bilancio dell’attività 2008, tra conciliazioni, consulenza ed informazioni. E’ stata anche l’occasione per lanciare altri allarmi e denunciare nuovi stratagemmi truffaldini. La Federconsumatori Umbria ad esempio, seguirà a livello nazionale le trattative con il Gruppo Poste Italiane, ramo Poste Vita, dopo il caso esploso nella trasmissione televisiva “Mi manda Rai Tre”. Ai cittadini, nel 2002, sono state proposte delle polizze vita con capitale garantito per 10mila euro, poi sono stati ricontattati telefonicamente dalle Poste con la scusa della crisi mondiale, e gli sono stati proposti nuovi contratti, con termini spostati in avanti di cinque anni e recupero – massimo, di 7000 euro -. Solo in Italia si parla di 700mila casi del genere, e in Umbria sono molti quelli che reclamano risarcimenti e chiarimenti. Altra truffa che inizia a dilagare: arriva a casa una lettera dalla Svizzera a nome di una società di intermediazione economica internazionale, la quale comunica al malcapitato di turno di avere a disposizione un’eredità lasciata da vecchi parenti all’estero. Per avere ulteriori notizie e documenti però, occorre inviare un bonifico di 25 euro che finisce in una casella postale di Ginevra. E finisce di nuovo nel mirino anche la Vus, che sta facendo pagare a 7000 utenti che non sono serviti dal depuratore…la tariffa di depurazione. In questo caso, la Federconsumatori ha già ottenuto i primi risarcimenti e invita gli interessi a rivolgersi ai propri sportelli.