Foligno, l'assedio dei piccioni

Convivere con gli animali va bene, avere un’ambiente urbano popolato da simpatici pennuti può essere anche piacevole, ma quando si supera un certo limite, tutto questo rischia di trasformarsi in un vero e proprio incubo. Non siamo a livelli da allarme rosso (come nei film di Hitchicoch) ma comunque, anche a Foligno la soglia di tolleranza è al limite. A dirlo, non solo soltanto gli abitanti e gli operatori economici del centro storico stufi di vivere (o sarebbe meglio dire di dover convivere) con questi pestiferi uccelli e soprattutto costretti a dover fare i conti con i loro “ricordini”: stavolta ci sono dati concreti forniti dallo stesso Comune di Foligno e suffragati addirittura dalla Lipu. sta scritto nero su bianco. Di conseguenza i problemi ed i disagi valgono dieci volte tanto. Un record che pone la città dei Trinci tra le aree preferite dai piccioni, e che potrebbe – nei fatti – surclassare la classica immagine da cartolina di Venezia con i suoi colombi onnipresenti. Il loro numero, giusto per fornire cifre dettagliate, oscilla tra i 3100 ed i 3600 con una capacità riproduttiva impressionante che li fa aumentare notevolmente di mese in mese. Nel centro storico la densità è di circa un piccione per ogni cinque metri quadrati. Nella relazione stilata per conto del Comune di Foligno si sottolinea che: Foligno/Spoleto
04/11/2006 10:32
Redazione