Foligno: soprattutto in famiglia la notte più lunga dell’anno

Le statistiche (per le quali vale sempre la battuta del pollo, che se io ne mangio uno e tu digiuni, abbiamo mangiato mezzo pollo a testa), le statistiche, dicevamo, pur con i loro dovuti distinguo, dicono che l’85 per cento degli italiani ha festeggiato il Capodanno in casa con amici e parenti. Un trend che sembra ampliamente confermato anche nella terza città dell’Umbria. La notte di San Silvestro, questi i dati emersi dall’inchiesta della redazione folignate di Trg, si è consumata tutta entro le mura domestiche. Maxi-cenone a base di cotechini, zamponi e lenticchie, il tutto annaffiato da un buon bicchiere di spumante, e poi una puntata in piazza, dove qualche amministrazione ha allestito maxi-schermi per festeggiare, tutti insieme, il nuovo anno. Tra gli intervistati anche qualche sparuta coppia di vacanzieri, per la gran parte provenienti dalla Capitale, che ha scelto Foligno, ma anche Bevagna e i piccoli borghi medioevali del comprensorio, per trascorrere la notte più magica dell’anno.