Foligno, tentazione 4-4-2. Dopo Caturano, un altro baby ai saluti: Antonini ceduto al Parma.

Il Foligno continua nel lavoro di preparazione in vista della ripresa del campionato dopo la domenica di sosta e che mette i falchetti di fronte alla Pontevecchio al Blasone. Ieri prima seduta della settimana, lavoro a parte per Brescia che deve ancora smaltire le scorie lasciategli dal problema muscolare alla coscia accusato la settimana scorsa, a fargli compagnia l'ultimo arrivato Piovano. In vista di domenica, Nofri sa già che non potrà contare sugli squalificati Brescia e Porricelli che devono scontare una giornata di squalifica, probabile però che il tecnico continui sulla falsa riga della scorsa settimana, sperimentando il 4-4-2 a favore del 4-3-1-2 marchio di fabbrica della squadra fino a questo punto: Bevilacqua sarebbe così allargato come quarto di centrocampo e andrebbe a giocaresi una maglia con Luchini, Menchinella potrebbe posizionarsi dall'altra parte lasciando goistrare in mezzo Galbiati e Beati che il tecnico intende rilanciare dopo l'esordio tra luci e ombre a Deruta. Se ne saprà di più anche dopo la seduta di domani quando la squadra proseguirà gli allenamenti a Spello. Intanto il Foligno a distanza di qualche giorno dalla fine del calciomercato invernale dei professionisti, ha ufficializzato la cessione del giovane centrocampista classe '97 Francesco Antonini al Parma: i ducali ne hanno rilevato dai biancazzurri l'intero cartellino, anche se il giocatore salirà in Emilia solo dalla prossima stagione in quanto rimarrà, con la formula del prestito secco, agli ordini del tecnico degli Allievi Dante Gioacchini. L'operazione è stata formalizzata dal presidente Damaschi che ha tenuto a precisare come "Questa operazione di mercato conferma ancora la sussistenza di una collaborazione a livello giovanile ra le due società che non si è interrotta nemmeno dopo l'addio del Foligno ai professionisti".