Caso Nocerina, la prossima settimana la sentenza sul ricorso. L'avv. Chiacchio: "Sentenza ribaltabile"

E' attesa per la prossima settimana la pronuncia della Corte di Giustizia Federale sul ricorso della Nocerina contro la sentenza della Commissione Disciplinare che esclude il team rossonero dal campionato di Lega Pro. Il pool di legali che difende il club è convinto di poter ribaltare la sentenza ed ottenere una riammissione della Nocerina al campionato con annessa penalizzazione. A confermarlo è l'Avvocato Edoardo Chiacchio: "Se esiste, come io sono convinto - spiega Chiacchio - la possibilità, anzi la certezza, che i giudici della Corte di Giustizia Federale valuteranno non solo i fatti ma anche le argomentazioni, sottoponendo le proprie decisioni al Codice di Giustizia Sportiva ed ai precedenti giurisprudenziali io ritengo che si possa avere qualche speranza affinché la sentenza di primo grado, che è la più grave in assoluto perché prevede l'esclusione dal campionato, venga riformata". Così Chiacchio: "Ci sono delle argomentazioni di carattere tecnico-giuridico. I fatti non li conosco, mi attengo a quanto refertato e su quello non intervengo. Intervengo, invece, sulla sentenza di esclusione dal campionato, inflitta alla Nocerina per la responsabilità dei tesserati riconosciuta a titolo oggettivo. E' caduta la responsabilità diretta ed abbiamo lavorato tanto in tal senso". Chiacchio non ha dubbi: "La Nocerina è stata condannata per una responsabilità oggettiva. Da parte di autorevoli voci si è levato alto il grido secondo cui la responsabilità oggettiva è ormai un principio ed un concetto arcaico e che deve essere superato. Ma se noi arriviamo a cancellare una squadra a titolo di responsabilità oggettiva, andiamo in contrasto con quanto politici, giuristi, dottrinali, legali hanno affermato di recente. Puntiamo alla derubricazione del caso, perché anche secondo i miei colleghi, nemmeno la responsabilità oggettiva dovrebbe essere applicata alla circostanza. Non si può parlare di illecito, non c'è stato un accordo per favorire una squadra, ma solo una serie di comportamenti anti-sportivi che vanno inquadrati nella fattispecie dell'articolo 1 comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva, sulla "lealtà sportiva". E tale caso porta ad una sanzione giustissima, indiscussa ed indiscutibile ma che non può essere l'esclusione dal campionato". Intanto la squadra continua regolarmente ad allenarsi agli ordini del tecnico Fontana nonostante la gara con il Benevento non si giocherà, in gruppo anche giovani della Berretti oltre al difensore Tommaso Romito che ha ripreso a correre dopo aver saltato diverse gare di campionato.