Foligno tra Resistenza e coscienza

Foligno tra resistenza e coscienza. Foligno lacerata dalla guerra, oppressa dai nazisti, difesa dai partigiani fino alla libertà. Questo il tema dell’incontro che stamattina a Palazzo Trinci ha visto più di duecento studenti delle classi terze e quinte dell’Istituto Professionale “Orfini”, confrontarsi con due partigiani che durante la seconda guerra mondiale hanno combattuto sulle montagne locali, per liberare la città dall’occupazione nazi-fascista. Due ultra ottantenni – Giacinto Cecconelli, capo partigiano impegnato sull’Appennino umbro-marchigiano e Valfrido Paoli, rimasto tra le fila dell’esercito italiano a fianco degli Alleati – a cui i giovani studenti dell’Orfini hanno rivolto numerose domande per capire meglio quei terribili momenti di guerra. Domande a cui i due ex partigiani non si sono affatto sottratti, ripercorrendo attraverso ricordi per niente sbiaditi i luoghi, i tempi e i protagonisti della Resistenza folignate. L’incontro – ideato da alcuni insegnanti dell’Istituto “Orfini” in vista del "25 aprile" – si è rivelato un significativo momento di confronto tra i giovani della città e due testimoni concreti della memoria storica locale. All’iniziativa ha partecipato anche il sindaco di foligno Manlio Marini, che ha invitato i ragazzi presenti a conservare la memoria storica del passato per vivere meglio il futuro.