Foligno, tutti in piazza per la Liberazione

Conservare la memoria per evitare che la storia si ripeta. Questo il messaggio che il sindaco di Foligno Manlio Marini ha voluto dare alla città, in occasione del 63° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo. Ed erano tanti i folignati che ieri mattina si sono ritrovati in Piazza della Repubblica per commemorare questa data importante per l’Italia. A tutti, ma in particolare ai giovani, il sindaco Mnalio Marini ha voluto ricordare il valore del 25 Aprile sottolineando in particolare il sacrificio di tanti partigiani folignati che contribuirono a liberare la città e il paese dall’occupazione tedesca. La cerimonia è iniziata con la celebrazione della Messa officiata in Cattedrale dal vescovo Arduino Bertoldo. Poi la deposizione di corone d’alloro in Piazza Don Minzoni e in piazza della Repubblica, alla presenza del Picchetto d’onore del Centro di Selezione Nazionale dell’Esercito e della Filarmonica di Belfiore. Durante il discorso ufficiale sul valore del 25 Aprile il sindaco Marini, circondato da diversi esponenti politici, ha voluto ricordare alcuni protagonisti folignati della Resistenza e della guerra di Liberazione, tra cui Franco Ciri, Mario Tradardi e Giacinto Cecconelli, recentemente scomparso. Alla corte di Palazzo Trinci, è stata inoltre presentata la mostra documentaria, intitolata “Primo Levi. I giorni e le opere”, dedicata al grande scrittore italiano del ‘900, che subì e raccontò le leggi razziali e la deportazione ad Auschwitz.