Fossato di Vico. Carabinieri chiudono ristorante

“Il topo è vivo, mica è morto”. Con questa esclamazione un macedone di 38 anni, H. B. le sue iniziali, gestore di un ristorante in località “ Valico” di Fossato di Vico, avrebbe cercato la scorsa notte di giustificarsi davanti ai carabinieri della locale stazione che stavano effettuando un sopralluogo nella struttura, trovando per l’appunto un ratto. La segnalazione di cattive condizioni igieniche era giunta ai militi della Compagnia di Gubbio, diretti dal capitano Cosimo Petese, da alcuni clienti che avrebbero persino fotografato il topo all’interno del ristorante. Giunti sul posto i Carabinieri, insieme ai Nas di Perugia e ai sanitari dell’Asl avrebbero trovato escrementi di topo sul pavimento e nelle dispense del ristorante, persino sembrerebbe sopra le confezioni di alimenti e bevande. La merce è stata posta sotto sequestro e destinata a distruzione, il locale è stato temporaneamente chiuso e il macedone e' stato denunciato per commercio di sostanze alimentari nocive ed in cattivo stato di conservazione, contaminate anche da insetti e topi. Del fatto è stato interessato anche il sindaco di Fossato a cui spetterà il compito di decidere sull’ eventuale ritiro della licenza. La struttura, infatti, è di proprietà pubblica e viene data in concessione dal Comune