Furti sacrileghi tra gli altari e le navate di chiese e abbazie. I ladri prendono di mira anche un monastero di clausura e fanno razzia di candelieri e tavoli d'autore. Il primo colpo, in ordine di tempo e' stato messo a segno in Altotevere a San Giustino, nella parrocchia del centro storico a pochi passi dal municipio e dal museo del tabacco. Gli "arsenio lupin" dell'altare hanno rubato sei candelabri in legno dorato di pregevole fattura, originari della metà dell '800. Tutto e' avvenuto in pochi attimi, in pieno giorno, nel pomeriggio quando il parroco era impegnato nelle quotidiane attivita' di catechesi e preghiera. Senza pensarci troppo hanno prelevato i sei candelieri, collocati attorno all'altare e si sono dileguati facendo perdere le loro tracce. Al ritorno in chiesa il sacerdote, don Gino Capacci, non ha potuto far altro che constatare l'evidente mancanza degli oggetti sacri ed ha presentato denuncia contro ignoti presso la locale caserma dei Carabinieri.