Ha ritrovato il proprio negozio sottosopra, vetrine distrutte, armadi svaligiati. E’ accaduto a Gubbio, in via Perugina, presso il negozio di telefonia Digit. Il titolare Claudio Cappannelli, che possiede un punto vendita anche a Gualdo Tadino in via Vittorio Veneto, è stato svegliato in piena notte, alle 2 circa, da una telefonata fatta in automatico dal proprio sistema di allarme che lo avvertiva che qualcuno si era introdotto nel suo negozio. Poco dopo anche un residente di via Perugina, la cui abitazione è adiacente all’esercizio commerciale, lo avvertiva via telefono che la sirena del suo allarme stava suonando. Tirato giù dal letto in piena notte, il titolare si è diretto al negozio temendo il peggio e all’arrivo lo spettacolo che si è presentato ai suoi occhi non è stato davvero dei migliori: la vetrina era stata completamente sfondata, presumibilmente con una macchina che in velocità è stata scagliata contro la porta, riuscendo a far saltare i cardini e mandando in frantumi i vetri. All’interno dell’edificio, erano state rotte anche le vetrine degli armadi che custodivano telefonini e videocamere. Dei ladri tuttavia ormai nessuna traccia, fuggiti subito dopo aver arraffato gli oggetti, mentre la sirena dava l’allarme. La conta dei danni è stata operazione della mattinata, alle prime luci dell’alba: i malviventi hanno fatto razzia di tutto ciò che aveva un valore commerciabile e, considerando vetrine ed armadi andati in frantumi, il danno monetario si aggirerebbe, in una prima stima, in almeno 40 mila euro. Sul posto i Carabinieri della Compagnia di Gubbio che hanno provveduto a fare rilievi per mettersi sulle tracce dei ladri, presumibilmente tre, che avevano rubato la macchina utilizzata per il furto e lasciata sul luogo.