Sfiora soltanto l'impresa la Vis Gubbio che accarezza il sogno della remuntada fino a pochi secondi dal termine del retour match di finale playoff per salire in serie B: alla fine vince la squadra eugubina 4-3 ad Agrigento ma il 6-4 dell'andata maturato una settimana fa in modo rocambolesco alla Polivalente, promuove i siciliani al salto di categoria, per il tripudio dei tifosi di casa.
E pensare che i rossoblù erano falcidiati dalle squalifiche (Beltrami, Sarli ed Epatici) dopo le tre espulsioni patite all'andata e che alla fine, a conti fatti, hanno pesato più per quanto accaduto proprio alla Polivalente (due gol finali dell'Akragas in superiorità numerica) che non per il ritorno, nel quale rientrava invece Martella, assente 7 giorni fa sempre per squalifica.
E' stata una partita nervosa, quella che s'è giocata allo Sport Village di Agrigento. Quattro gli ammoniti fra i biancazzurri di casa, parsi molto contratti e forse con la pressione del risultato apparentemente facile, addosso: Colore, Toledo, Fuschi e Cinici; due - per somma di ammonizioni - gli espulsi: Colore e Fuschi. Due gli ammoniti, invece, per la Vis Gubbio che ha lasciato in Umbria il nervosismo che aveva penalizzato la prova eugubina nei primi 60' di questa sfida.
Primo tempo fotocopia dell'andata: Pierotti illudeva in avvio la Vis Gubbio, poi l'Akragas ribaltava chiudendo avanti 2-1 i primi 30'. Nella ripresa però in 3' la Vis Gubbio tornava in vantaggio ancora con Pierotti e Bicaj, e firmava nel finale il 4-2 con Traversini sfruttando la superiorità numerica.
La gara odierna si è giocata fino al filo di lana, con la Vis Gubbio a inseguire sul 4-2 a favore, il gol che avrebbe significato promozione, fino al 63' (3' di recupero) quando in contropiede, Mosca chiudeva i conti infilando il 3-4 e vanificando anche la chance di supplementari ai quali i rossoblù sarebbero arrivati sicuramente con grande vantaggio psicologico. Sullo scout della Vis spiccano anche i quattro legni colpiti da Casoli (due), Pierotti e Traversini.
Alla fine, il sogno dei siciliani si è, appunto, concretizzato e sugli spalti è scoppiata la festa. Ma alla Vis Gubbio va un gigantesco applauso per la caparbietà e la qualità dimostrata fino all'ultimo istante. Un pizzico di inesperienza all'andata e molta sfortuna al ritorno hanno fatto pendere l'ago della bilancia dalla parte dell'Akragas. C'è chi parla anche di possibile ripescaggio degli eugubini: a questo punto sarebbe non solo auspicabile ma strameritato.
Gubbio/Gualdo Tadino
10/06/2018 17:45
Redazione