Futuro Diocesi di Gubbio, il Cardinale Bassetti invita alla fiducia

Sul tavolo della discussione ormai da tempo c'è il progetto di ristrutturazione della cosiddetta geografia diocesana, dopo che Papa Francesco ha espresso esplicitamente l'invito a una revisione della stessa, attraverso accorpamenti. Compito che spetta alla Conferenza episcopale italiana e l'Umbria, con le sue otto diocesi sembra essere chiaramente nel mirino. La scadenza temuta, per la diocesi eugubina è l'anno prossimo, quando il vescovo Ceccobelli doverebbe lasciare la guida per raggiunti limiti di età. Intanto, tra le ipotesi allo studio c'è l'intervento proprio di papa Francesco che potrebbe fare di Assisi una prelatura territoriale, sul modello di Loreto, con Gubbio che amplierebbe i propri confini così da aggirare i parametri di dimensione e popolazione che attualmente sembrerebbero non deporre per il mantenimento. Era stato l'arcivescovo di Perugia, cardinal Gualtiero Bassetti in occasione della nomina a vescovo ausiliare del suo vicario, Paolo Giulietti. a indicare la volontà di Papa Francesco di procedere con gli accorpamenti. Proprio dal porporato, presente domenica scorsa a Gubbio in occasione del Premio Bandiera, arriva l'invito all'ottimismo, sulla base anche dello straordinario legame dei fedeli eugubini con il proprio patrono, Sant'Ubaldo. E ai microfono di TRG dichiara: "Il rapporto tra la comunita' di Gubbio e il suo Patrono S.Ubaldo e' unico. Ne ho avuto conferma presenziando a questa cerimonia e toccando con mano anche la profondità di valori ed emozioni legate alla Festa dei Ceri. Tutto questo è importante per la tenuta di una comunità e potrebbe essere importante anche per il futuro della Diocesi. Cosa dico agli eugubini? Di essere fiduciosi".