Si è esibito tardi Gio Evan, il cantautore di origini pugliesi, cresciuto e conosciutissimo a Gubbio, città in cui ha trascorso l'adolescenza e che ieri sera, malgrado l'orario non ha esitato nell'attendere la performace del giovane, in gara al festival di Sanremo. Gio Evan, pseudonimo di Giovanni Giancaspro, si è presentato con "Arnica", un brano che definisce "pomata", in grado di lenire i traumi, le botte, gli urti di una vita spesso manesca. E parla di vita "Arnica", di sbagli, di lezioni imparate, di treni presi e persi, di albe e tramonti, di ansie, sconfitte, cicatrici, delusioni, ma anche di conquiste. Dalle pagine social l'artista prima dell'esibizione ha scritto "la voce tremerà, tremerò forte. Se andrà bene riuscirò a chiudere le finali [...] stonerò, ma non credo che sbaglierò il testo della canzone" ringraziando poi quanti gli sono stati accanto in questo periodo. Nella prima classifica generale stilata su cantanti e testi in gara sul palco dell'Ariston Gio Evan si è piazzato provvisoriamente al 21esimo posto. L'emozione è stata tanta al pari dell'affetto che molti hanno dimostrato nei suoi confronti nelle migliaia di commenti sotto ai suoi post. Questa sera Gio Evan si esibirà di nuovo sul palco dell'Ariston con la cover degli 883 "Gli anni" degli 883 e la canterà con Erminio Sinni, Elena Ferretti, Gianni Pera e Ann Harper.