Oltre venti scatti fotografici contro la violenza sulle donne. È stata inaugurata oggi, nello spazio espositivo al piano 0 dell'Ospedale di Perugia (di fronte alla biblioteca), la mostra dell’artista Anna Katarzyna Bomba in occasione della ricorrenza del 25 novembre. L’esposizione rientra nella campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere ed è stata allestita dal C.U.G. – Comitato Unico di Garanzia dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, in collaborazione con Liberamente Donna, l’Associazione che gestisce gli sportelli d’ascolto e i Centri antiviolenza nel territorio umbro. Un momento di riflessione sul tema e di vicinanza alle vittime condiviso anche dall’Arma dei Carabinieri, presente all’inaugurazione con uno spazio informativo. “Le donne che chiedono aiuto devono trovare una rete già collaudata per poter essere sostenute nel proprio percorso ed è per questo che diventa importante la sinergia istituzionale tra Arma dei Carabinieri, centri antiviolenza e strutture ospedaliere che, spesso, sono le prime porte di accesso delle donne vittime di violenza – ha sottolineato il Capitano Teresa Messore, comandante della Compagnia di Spoleto, presente insieme al comandante del Nucleo informativo del Comando provinciale di Perugia, Marco Sivori, a Erika Giudici e Giusy Brisi della Compagnia di Perugia. La presidente dell’Associazione Liberamente Donna, Maurita Lombardi, ha sottolineato come occorra “agire nell’ottica di una sensibilizzazione tesa a promuovere la cultura di genere differente. È importante – ha detto - la presenza dei centri antiviolenza come luoghi di presidio a tutela delle donne e volti ad offrire strumenti di fuoriuscita dalla violenza. Solo quest’anno sono stati 300 i percorsi attivati nella provincia di Perugia per prevenire situazioni a rischio e tutelare tempestivamente le vittime”. Il Direttore generale Giuseppe De Filippis, ha evidenziato come i professionisti sanitari siano da sempre “impegnati nel contrasto a questo fenomeno, grazie ad una formazione mirata e all’attivazione di percorsi operativi interistituzionali dedicati alle vittime di violenza di genere. Accanto all’impegno costante del personale sanitario – ha concluso - voglio ringraziare l’Arma dei Carabinieri, Liberamente Donna e il Cug per questa iniziativa di sensibilizzazione che non terminerà con la giornata del 25 novembre". All’inaugurazione della mostra, visitabile fino al 6 dicembre, hanno preso parte anche i componenti del Comitato Unico di Garanzia e i professionisti sanitari impegnati nel percorso di assistenza alle vittime di violenza.