Scenderanno in piazza gli autotrasportatori eugubini martedì 2 novembre p.v. Lo rendono noto in un comunicato in cui dichiarano “Le vicende che stanno caratterizzando il settore cementiero eugubino, con rallentamenti o addirittura fermate delle produzioni, generano profondissime preoccupazioni nell'opinione pubblica, nelle maestranze, in tutto l’indotto. Preoccupazioni che sembrano non sfiorare minimamente l’amministrazione comunale di Gubbio e le altre istituzioni pubbliche. Sono mesi e mesi che vengono agitate parole irresponsabili seguite da silenzi altrettanto irresponsabili che hanno portato a una situazione allarmante sotto gli occhi di tutti. L’indebolimento o addirittura la chiusura delle attività del settore cemento è un pericolo che va scongiurato subito!”. Dalle ore 10.00 alle ore 12.00 gli autotrasportatori si troveranno in Piazza 40 Martiri a Gubbio con gli autotreni per manifestare il proprio disagio morale ed economico e per richiamare alle proprie responsabilità il Sindaco Stirati e la Presidente Tesei. “Il settore del cemento” si conclude la nota “caratterizza da sempre l’economia di Gubbio, rappresentando quasi il 30% del PIL locale. Non ci si può voltare dall’ altra parte, come è stato fatto finora, vanno assunte iniziative concrete, vere, convincenti”.